Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXIII (1795)

Volume Ventitreesimo » p. 5469v

Vi è già una inimicizia perfetta fra la gioventù, e la vecchiaia; la debolezza ch'è propria di questa, getta in braccio sempre a qualcuno l'uomo, e conosciuto il suo stato è da chiunque più o meno tenuto in catene o di ferro, o di rose, ma in catene. Alcuni ancora molto spesso sono nemici dei suoi giorni, né vi è scampo

. Il più contento, non il più fortunato, è quello che sa stare perfettamente solo, servendo a se stesso con totale indipendenza dall'opera altrui. Ma quanti sono costoro?

Ecco una quarta circumbilivagazione, in verità molto seria, e patetica, la quale mi è uscita dalla penna per impeto di riflessione

.

Tempo turbato, e poi pioggia fredda nella sera.