Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXIII (1795)

Volume Ventitreesimo » p. 5468v

lo garantiva. Egli averà scritte delle belle cose, averà esagerato contro i governi di un solo, o di pochi, e contro la religione cristiana, ma né questa è quale la dipingono i filosofi moderni, né tutti quelli peggiori in se stessi dei

governi popolari noti nelle storie. Se averà parlato dei progressi delle cognizioni, io gli darei ragione, ma desidererei che fosse scritta un'altra opera delle cognizioni, che si sono perdute, parendomi che gli antichi sapessero molte cose, che noi ignoriamo, ed in alcuna altre a noi non fossero assai inferiori. Comunque sia Condorcet era un abile scrittore, e può aver dette delle cose buone, se non affatto vere.