Egli calcola adunque la popolazione d'Italia compresa la Sardigna, e la Sicilia a 16 milioni, e dice
che Napoli verso il 1690 non faceva più di 270 mila anime, ed ora ne fa compresi i subborghi 480 mila e tutto il regno 4 milioni e mezzo.
Il Principato citeriore, e ulteriore 900 mila.
Le due Calabrie poco meno.
I due Abruzzi 100 mila e più.
In Capitanata mezzo milione.
Bari 280 mila.
Lecce 380 mila.
La Sicilia 1.300.000.
Il re ha di rendita 1.500.000 di ducati.
Che lo Stato del Papa contiene sopra 2 milioni.
La Roma la quale aveva nel fine del passato secolo fra le 80 e 90 mila anime, ne ha ora 160 mila.
Che la Toscana conta 1.000.000 sopra 444