ma dei fisici. Tutti quelli che ho provati negl'intestini, ai denti, nei piedi per calli, al braccio destro, nel capo, agli orecchi per mal del cosso, di renella ecc. ecc. ecc. tutti sono stati di senso diverso, che non può spiegarsi con le voci comuni. L'idea di acuto, di intenso, di lacerante, di ottuso, di pungente ecc. ecc. non spiega le gradazioni, di tanti sensi, quanti sono quelli del dolore in varie parti, per varie malattie, in diverse circostanze, in diverse combinazioni. Ciascuno ancora sente e soffre a suo modo, e non può disegnare precisamente quello che soffre, quello, che sente quando è affetto dai dolori fisici, dei quali da un disgraziato mortale se ne potrebbe tessere una scala più con segni, che con parole per indicare i propri patimenti con adeguata precisione.
Tempo prima coperto, poi sereno per il gran vento, e freddo assai.