scritti di Niccolò non compreso nell'edizione del 1782 (una commedia senza titolo, che potrebbe caratterizzarsi il baratto delle mogli; una descrizione della peste di Firenze dal 1522 al 1527; un'istruzione a Raffaello Girolami destinato ambasciatore in Spagna
), e fa sfoggio di filosofia, e di capacità. Il merito del Segretario Fiorentino è molto cresciuto in questi anni doppo che [...] gli fu eretto il sepolcro in Santa Croce , e che furono stampate le sue opere, e la penna del cavalier Baldelli concorre molto a purificare la sua fama contro Bayle, il cardinal Polo, i padre Caterino, e Possevino ecc. ma resta sempre vigoroso un gran partito contro di lui sostenuto dai frati e dagl'ignoranti a cui poteva meglio far guerra un scritto più robusto.Tempo bello.