i ministri, si difendono i sovrani, e si progetta per rimediare a tutto "la generosa pubblicità negli affari di governo" perché il segreto è un artifizio, una congiura giusta solo per sorprendere i nemici, ed i malfattori. Dicesi scritto nel 1791. Dice delle buone cose, e delle cose vere, ma la ricetta è impraticabile, inefficace. Gianni che propose il falso scioglimento del debito pubblico, cercava dei buoni oppositori, e gli trovò. Non ostante combatté, ingannò, vinse il buon Leopoldo. Nel primo scritto propone banco; nello scioglimento predetto, fece nascer banco per commerciare a danno del principe della carta, dunque ministro di talento ma cattivo, falso, interessato. Il secondo scritto è un vero sogno filosofico sparso di slanci, come l'altro sparso di chimere senza solidità. All'ostensione pubblica dell'innocente