[...] "Tu pingesti il crin bianco, e il capo antico, / forte ricetto di eruditi affanni, / e la [...]
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fronte
pingesti, ove il nemico / tempo solcò le cupe vie degli anni. / Pingesti il labbro al santo vero amico, / che mai non disse, e non conobbe
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sofferse
inganno, / e il vivo ciglio, che guardò pudico / Pallade sola, e ne compianse i danni. / [...]
Glossa
La vita, il sangue, e l'indole, e l'ingegno, / e il sacro lampo, e il delfico furore stringesti. / Ma il caldo cor, cui nessun verno agghiaccia, / tu non pingesti
/ in tela di mortal disegno. / [...] Ah! Non si pinge un core / [...]