Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXI (1793)

Volume Ventunesimo » p. 5061

[...] "Tu pingesti il crin bianco, e il capo antico, / forte ricetto di eruditi affanni, / e la [...]

pingesti, ove il nemico / tempo solcò le cupe vie degli anni. / Pingesti il labbro al santo vero amico, / che mai non disse, e non conobbe inganno, / e il vivo ciglio, che guardò pudico / Pallade sola, e ne compianse i danni. / [...] / in tela di mortal disegno. / [...] Ah! Non si pinge un core / [...] abbraccia". Io parlo di lui perché lo