Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXI (1793)

Volume Ventunesimo » p. 4724

o A dì 4 detto venerdì

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Sono stato stamane ad umiliarmi ai piedi di Sua Altezza Reale che mi ha accolto benignamente. La mia sorba raddoppia, onde non posso dir altro, e non posso far credere, né lo devo, che averei preferito al denaro la tranquillità, l'amenità della Galleria, che mi era sola disturbata da Lanzi, e da chi faceva all'amore con lei

. Ferdinando III è buono.

Tempo coperto per il più, e rigido.

Nel giorno sono andato ad imparare il mio nuovo impiego, ed anche ad esercitarlo. Ho bisogno di molte altre lezioni. Sarà cosa secca, e gelosa per non pregiudicare all'interesse sovrano, ma di pratica, e non difficile in se stessa

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