Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XX (1792)

Volume Ventesimo » p. 4347

fortunati, e sommi. I guerrieri spesso dovettero sacrificare al timore, ed i sovrani più famosi non potettero essere nel loro interno mai abbastanza quieti, o lacerati dall'ambizione, o tormentati dall'invidia, o mal sicuri degli eventi. Un cuore che macchina, che desidera, ha sempre per nemiche tutte le anime basse. Le medesime gli fanno guerra a torto, o a ragione, e sturbano i suoi progetti. Un'opinione ardita che sparga

solleva dei nemici fra tutti gl'idolatri dei pregiudizi, e la guerra l'opposizione che [...] ha loro non è mai tranquilla. Il sentimento di sé lo può indennizzare in parte, ma non in tutto dell'altrui malvagità, o vera, o supposta.

Tempo turbato nella mattina, poi sereno con tramontano.