Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIX (1791)

Volume Diciannovesimo » p. 4331

ø. A dì 17 detto sabato.

Il sapere vero, e falso è per pochi, la credulità per tutti gli altri, diceva ieri sera in pulpito un sacro oratore, e diceva bene. Di qui si scorge che la massa del genere umano deve restare nell'ignoranza sepolta, credere, e servire, onde il furbo ha sempre in essa un ricco patrimonio, cosa che deve affliggere i buoni. E questo è tanto più vero, che l'uomo naturale è quello, che vive meno nell'ozio, e che ha meno tempo, e meno voglia per lo studio, e che il facoltoso è spesso distolto dal medesimo dalle sue istesse ricchezze, onde resta pur egli nell'stupidezza inetta.