Non hanno confine le belle arti, e la fertilità loro è il loro patrimonio. Passando da invenzione, in invenzione fanno veder sempre qualche novità, quantunque spesso a scapito del semplice, e del vero, e tutte pascolano gli occhi più nauseati con qualche momento di piacere, o all'udito prestano qualche nuova armonia. Che ciò sia con più, o meno savio artifizio poco vale, quando una cosa arriva a dilettare è sempre buona, stridino quanto vogliono i facitori di precetti, i pedanti, i metafisici, e quanti nelle sole regole da loro immaginate ripongono il solo bello.