Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIX (1791)

Volume Diciannovesimo » p. 4326v

Forse diverrebbe questa storia un poco satirica, ma io non so che diritto abbiano gli uomini di esser risparmiati quando scelgono di rilevarsi col deprimere i loro fratelli. E perché lasciare i secondi nell'inganno, acciò non perisca la buona fama dei primi? E perché compatire la scelleratezza di uno a scapito della minchionaggine di un altro? E perché si manca alla carità sacrificando il primo al bene del secondo? Vero è che il debole è fatto per servire al furbo, e che la classe dei primi è numerosa molto.

Tempo sereno, ma freddo non poco.