In quanto poi al morale tutto quello, che dicessi sarebbe satira, o declamazione, e ricaderebbe in quello che hanno già scritto gli Orazi, i Giovenali, i Menzini ecc. da poi che il mondo fu sempre lo stesso, e sempre verisimilmente lo sarà appresso a poco.
ø. A dì 18 detto venerdì.
Mie riflessioni sull'uomo onesto. Che vi è da fare nel mondo per un onesto uomo? Osservare, godere, rispettare, e tacere. Il misantropismo è un carattere bene incomodo per sé, e per gli altri. Così il cinicismo. Ma per il contrario la vile adulazione, l'ambizione sfrenata ci rende infelici. Eppure del nostro carattere non siamo padroni, ed il tempo, più ancor dello studio è quello che ci guarisce. La
è la