Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIX (1791)

Volume Diciannovesimo » p. 4304v

un sarto legislatore

qualcheduno, il quale con pennello leggiero disegni degli schizzi strani, e grotteschi. Vi vorrebbero per me delle figure per esprimere, quello che vedo alla giornata con riso, quello che osservo nell'architettura comica delle teste, delle calzature, delle persone del bel mondo. Strana disposizione di ricci, e di capelli sparsi in larga comparsa, attillatura forzata, tagli di vesti in mille fogge è ciò che più mi ferma, e mi diverte. Non ristringo però al presente periodo della mia vita questa osservazione. Sempre ho trovate molte mode di strana foggia, e sempre ho pensato nella medesima maniera, essendo stato sopra di me piuttosto negligente che no.