Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIX (1791)

Volume Diciannovesimo » p. 4300

punto buoni giudici, e non sentiremo mai le finezze, l'eleganza del greco, e del latino; parlo delle cose, e senza entrare nelle materie scientifiche, mi pare che i moderni pensino più, sieno più sciolti, più vari, più profondi, più ricchi degli antichi. Forse rincarano sopra di loro, perché sono venuti doppo di loro, ma concesso anche ciò, trovo una certa macchina nei buoni nostri scrittori, una certa facondia d'invenzione, e d'idee, che mi abbaglia, una certa finezza di riflessioni, allusioni, concetti, che m'incanta, quanto la nobile semplicità degli altri. La critica, la giustezza del pensare