Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIX (1791)

Volume Diciannovesimo » p. 4299v

è un essere che partecipa della natura degli dei, e di quella degli uomini perché dovremo ammirar più quei che distruggono, incendiano, uccidono, di quelli che vivificano, beneficano, felicitano i loro simili?

Continovamente Sua Altezza Reale accorda la facoltà ai signori di far seppellire i loro morti alle proprie ville, e questo va benissimo. Ma vorrei che si ponessero loro delle memorie, e quello che più vale, che se le sapessero meritare.

Tempo turbato, e nebbioso.

o. A dì 13 detto domenica.

Mie riflessioni sopra gli antichi scrittori. Io non credo di mancare alla verità dicendo, che nel leggere gli antichi, e i moderni mi sono avvisto che noi non ci abbiamo da vergognar molto di quelli. Lascio di parlare della lingua, e dello stile, perché di questo noi non siamo