Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIX (1791)

Volume Diciannovesimo » p. 3997

di dottrine incendiarie, o perverse, le quali hanno fatto detestare l'uso della penna all'uomo.

ø. A dì 7 detto venerdì.

Segue La Penna. La maggior penna che vedessi mai fu quella del Fato, che attualmente comparisce

in Via della Pergola nel Teseo a Stige, dramma di molta bellezza in cui trionfa Cecilia Giuliani. E di fatto egli scrive l'assassinia di Cesare a piè della statua di Pompeo, e l'inalzamento di Leopoldo II terzogenito di Francesco I al trono imperiale. Egli condannò Costantinopoli ad esser la conquista dei turchi, e promette forse a Caterina II o ad un suo erede il farme gloriosa vendetta.