la satira delle scienze, doveva piuttosto condannare chi primo insegnò a scrivere. Più delle istituzioni scientifiche nocquero alla società mille produzioni della penna bugiarde, empie, impudiche. Il falso Mercurio, il falco Mirabeau, Bayle, Voltaire, Calvino, Lutero, Febronio appestarono il mondo di vizi, di menzogne, di miscredenze, d'insurrezioni, di discordie interminabili. La penna lodò l'odio, fece il panegirico dell'inferno, e fra le dita di Enrico VIII e di Clemente VII staccò dall'unione l'Inghilterra, come fra quelle di Bossuet, e di Fleury sparse il rispetto, l'ossequio alla religione, alla Chiesa. Tuonava Grisostomo, ed assai prima