Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » L l 18 » [Dal 5 novembre] » p. 3928v

piuttosto, che saputa da quei pochi, che nacquero disposti ad alcuna di esse. Aristotile scrisse la Poetica senza esser poeta, Orazio la scrisse doppo che lo era, ed Omero, e Dante furono poeti spontanei senza seguir regole didascaliche, e scolastiche. Così Raffaello fu pittore, Michelangelo scultore, Iomella, e Pergolese musici, e che so io. Mengs sofisticò assai, ma non uguagliò il Domenichino, né il Coreggio; Fabiani non è Pitrot, né Vestri ma è ballerino, Gluck non è Piccini, Marcello anche ad onta dell'irregolarissima, e prosaica versione dei salmi del Giustiniani seppe derivare un torrente