nella sera.
Francesco Rinaldi cieco. Fra i ciechi maravigliosi bisogna contare Francesco Rinaldi di Castello.
Egli ha date molte prove di sua destrezza passeggiando liberamente la campagna, e la città, portando ambasciate, conoscendo le persone, e dando altri segni d'intelligenza. A me, osservandolo, è parso, che con l'udito supplisca assai alla vista. Da Sua Altezza Reale ha ricevute sempre delle beneficenze, e nel partire di Toscana è stato provvisto per vivere, essendo di poverissima condizione, ed in età prossima alla vecchiaia. Un filosofo averebbe da studiare assai occupandosi nell'esame di tali individui rari, e instruttivi.