Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » I i 18 » [Dal 19 ottobre] » p. 3902v

le sue varietà, la sua vita, i suoi usi ecc. darebbero campo ad un discorso interessante, ed insegnerebbero ai molli cittadini l'apprezzare le utili piante, le quali sfamano egualmente il povero, e saziano il facoltoso nauseato fra le più squisite carni. Del resto il cavolo nero, che vive più di tre anni, e che incessantemente ripullula gettando sempre nuove foglie, a proporzione, che si spoglia, è quello che presta per molti mesi il cibo quotidiano ai contadini di questo territorio, e che alligna nei campi con tutto il vigore in mezzo alle altre piante, ed alle viti nei divelti.