criticamente il celibato fra i gentili. Vi fu certamente, ed il Martorelli tratta a lungo della fratria degli Eunostidi, ch'egli credeva composta di un ceto di celibi (Ved. Theca calamaria lib. II cap. 6 parte IV t. II p. 662 e seg.). ma ora non sono in stato di estender molto le ricerche sopra di ciò. Già si conoscono le vestali, e già sappiamo che la verginità era in onore presso gli antichi, come fra gli altri osserva l'Eineccio Ad legem Iuliam et Papiam Popaeam cap. 16 par. 2, ed Enrico Kormanno De virginitate, virginum statu et iure in più luoghi.
Tempo sereno, e tempo caldo assai.