Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » P 18 » [Dal 24 maggio] » p. 3742v

che sono più lodati, ed adulati divengono un soggetto più ricco alla satira, e più gradito. Il fatto è che ciascuno ha dei vizi, dei difetti, delle virtù, delle lodevoli qualità. La dose di queste, o di quelle fa il merito, o il demerito di ciascuno, e non so se veduto un santo di quelli che veneriamo, non potessimo trovare qualche mancamento, come ne troviamo certo non pochi nei personaggi più celebri nella storia. Tu mio spirito quanto vaghi, quanto lussurieggi di mille cose scrivendo a salti, e fino la Vita di Arlecchino dettandomi presso ai 60 anni, di quante fantasie t'ingravidi, e ti riempi strane,