Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » N 18 » [Dall'11 maggio] » p. 3729v

sieno i suoi doni in lei depositati non arrivaste ancora a saperlo, benché doppo circa 70 secoli dalla creazione ti vanti di averli saputi classare. Qual spettacolo teatrale, qual festa magnifica, qual ricco apparato è più bello di una campagna aperta circondata da monti, e colline, e tutta verde per una varietà di erbe, frutici, alberi che portano la nostra sussistenza, la soddisfazione dei nostri piaceri, il rimedio a' nostri mali, ed alle nostre infermità? Misero cittadino, che t'intanaste nelle città, quanti dolori ti fabbricaste, quanti bisogni, quante frivolezze? Di quanti diletti, di quanta dose di robustezza, di libertà, d'innocenza ti privaste?