vaghe tinte nei fiori in mille fogge figurati, tanti semi in mille modi incassati, difesi, e di cento sapori accompagnati, e provvisti. Umiliati superbo in questa contemplazione, ed impara a sentire, ed a godere. L'opere di Dio sieno il tuo innocente trastullo, e ti piaccia occuparti in loro meglio, che nel regolare l'andamento delle cose, disordinando quell'ordine, che solo ti alimenta, ti sostiene, ti fa vivere. Un'occhiata sola alla terra ti può bastare per riconoscere la tua piccolezza in confronto di Colui, che sì maestosamente la dipinse, la colorì, l'ornò, l'arricchì. E quanto numerosi