Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » L 18 » [Dal 18 aprile] » p. 3710

al folleggiamento interessa, e piace. Chi non sente forse non mi darà ragione, ma io gli perdonerò in ricompensa di sentire. Bayle esaminò questa storia da metafisico, io la esaminerei da filosofo, e sono sicuro, che darebbe il soggetto ad una interessante prosa arcadica. Questa donna era dotta, ma non cerca nei libri le sue espressioni, le cerca nel suo cuore, ove conservò sempre le scintille di quella sfortunata facella, che ardè per troppo corto tempo, e che la vita monastica non seppe spengere. È curioso poi l'osservare che i sicari raggiunti, i quali mutilarono Abelardo a instigazione del canonico Fulberto zio di Eloisa furono puniti con acciecargli, e castrargli ("oculis, et genitalibus privati sunt"

).