ø A dì 7 detto mercoledì.
Tempo coperto, e rigido con qualche piccolo spruzzo.
O sia temperatura d'aria, o sia vizio interno, il mio individuo risente in questa stagione un tale ignoto incomodo, che mi rende scontento, noioso, taciturno, timido, grave a me stesso, e di tutte le cose esterne poco soddisfatto. Ma oggimai procuro di concentrarmi, e di risparmiare agli altri la cognizione del mio stato, benché sia persuaso, che gli altri se ne avvedranno forse, e che tutto questo può anche succedere, perché la mia macchina invecchi, ed io vada ad accostarmi al mio fine, lo che devo già prevedere per altri piccoli incomodi, che soffro nella notte nell'orinare senza pentimenti di estranee irregolarità.