Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » H 18 » [Dal 5 marzo] » p. 3675

di Girolamo di scherzare con tanta forza per il suo dialetto sanese, che della sciocchezza dei nostri cruscanti, per invelenirsi contro di lui, e per indurre il Granduca a seriamente gastigarlo per un delitto grammaticale, che a nulla conduceva, se non a far ridere.

Vi è certo qualche puntura un poco acerba, ma nel più l'autore mette in burla la nostra gorgia, la pretensione dell'Accademia di volere la dittatura ecc. della lingua, il Gatta bidello, la tramoggia ecc. cose tutte che non dovevano impegnare il governo seriamente a danno di questo povero galantuomo, tanto interessato per la sua Santa Caterina, e forse anche un poco troppo balzano.

La Teresa ha la rosolia.

Tempo alcun poco turbato.