Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVIII (1790)

Volume Diciottesimo » Diario » C 18 » [Dal 18 gennaio] » p. 3609b

godere, ed istruirmi fui povero, ora non sono tanto facoltoso da rompere le catene di servitù, che porto, il denaro, segno di tutto, serrato in uno scrigno è inutile, speso ritorna bene adagio.

Ma questa è una scusa della senile avarizia, che io aborrisco, e temo insieme, com'è un rincrescimento la miseria della mia puerizia, la mediocrità della mia fortuna per restar servo, anche con la borsa piena. Non ho oggetti grandi, nei quali possa impiegare questo contante, perché non è in sì gran somma da bastare a nuove compre, a fabbriche, a miglioramenti cospicui, e le circostanze di un terriere esigono che abbia sempre qualche cosa in tasca per le disgrazie, per le carestie ecc.