Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume III (1760)

Volume III » Diario » 1760 » Ottobre » p. 151

bastantemente. Questo difetto è comune anche a qualche luogo del Secolo di Luigi XIV. Del restante vi è una bella eloquenza, vi sono dei colpi arditi, delle descrizioni da maestro, delle savie riflessioni, in somma molti barlumi di grand'uomo, che scrivendo più adagio potrebbe darci la migliore storia degli ultimi tempi, e di tutti gli altri, che sia forse stata mai scritta. A Pietro il Grande è infinitamente tenuta la Moscovia. S'egli è stato un principe guerriero, almeno ha insegnate tante cose a' suoi popoli, che in pochi anni gli ha tratti dalla barbarie, e ridotti ad essere stimati in Europa. Le arti, la navigazione, il commercio è stato da Pietro introdotto nella più vasta monarchia che siavi, e per far questo non ha veruna cosa risparmiato. Che se qualche altro sovrano avesse fatto un decimo di quello che ha fatto esso per ingrandire il suo popolo, gli suoi stati sarebbero al colmo della gloria, e della felicità. Non vi è che il presente re di Prussia, che lo abbia