il primo tomo della Storia di Russia sotto Pietro il Grande, scritta con le memorie inviateli dalla corte di Petersbourg dal signor Voltaire, e che arriva fino al 1710, pervenuto qua (l'edizione benché senza data la credo di Ginevera e porta l'anno 1759; è in 8°) in questi giorni. La stima che il pubblico fa dell'autore ha fatta ricevere con trasporto questa sua nuova produzione. In quanto a me, mi pare che sia scritta un poco troppo cavalierescamente, e senza fare alcuni necessari dettagli di certi avvenimenti che dovranno sempre esser rammentati. La prefazione in cui Voltaire tocca certi studi alla moda facendone vedere il ridicolo (sono le ricerche intorno all'origine de' chinesi, che si fanno in Francia) è piena di ottimi precetti per scrivere la storia, ma Voltaire non la scrive sempre come dice che deve esser compilata. Chi fosse affatto nuovo della storia moderna, non so se questa sua potesse senz'altro instruire