Galileo dirette a' principi della casa de' Medici, e le repliche da essi fattegli per servire il signor Giovanni Battista Nelli, che ne scrive la vita. In tale occasione veddi detta Segreteria nella quale vi è un tesoro inesausto di notizie attenenti a' passati sovrani, al loro governo ecc., ma tutte in confuso senza gli opportuni repertori, o indici, onde il cercarvi qualche cosa è come il pescare nel mare una moneta cadutavi. Sono da sette stanze piene di fogli da' tempi di Cosimo I fino alla morte di Giovanni Gastone, ma doppo il bruciamento seguito in questo palazzo nel 1690, in cui furono gettate molte filze per le finestre per salvarle, non ci è stato nessuno che si sia degnato riporre in ordine i detti fogli. Per chi volesse scrivere la storia nostra, questa sarebbe una bella miniera, ma difficil sarebbe il profittarne perché il Governo è molto geloso delle carte degli archivi tutti, e non vuol che sieno vedute.
Le segreterie, e gli archivi in Italia sono tenuti più nascosti che altrove. Doppo un certo tempo nessuna notizia può nuocere.