del Granduca, da cui restò impiegato nella Dispensa, vi sono presentemente de' figli. In questa occasione ho detto ch'è osservabile che i prìncipi di casa Medici non abbiano mai curato di far la fortuna di alcuno dei molti loro bastardi, e dei molti loro parenti, che sempre hanno tenuti in acque basse!
Ho cominciato a leggere le Lettere del celebre Francesco Redi. Alcune volte per farmi un buono stile ho scorso diverse lettere di autori buoni del XVI secolo, ma sempre ho veduto che, atteso i costumi mutati, ed il presente genio della lingua, ora non sono imitabili; sicché ho voluto vedere se quelle di questo letterato, che visse in tempi a noi più vicini, fossero più conformi a' nostri usi, sapendo per altra parte quanto sia sicuro in materia di lingua, e quanto vasto fosse il suo sapere, ed in fatti fin qui non mi pare di essermi ingannato nel mio giudizio.