Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVII (1789)

Volume Diciassettesimo » Diario » K k 17 » [Dall'11 dicembre] » p. 3572v

stesso non posso assicurarlo, ma ho tutto il luogo di creder che il male sia minore. Fuori la milizia riempie gran vuoti, così la corte, la navigazione ecc. cose tutte che mancano all'Italia spossata, e debole; e che si mantiene per il proprio peso ad onta di tanti, che gelosamente l'hanno spiata. Del resto nel Socrate delirante di Wieland par. 32 p. 112 e seg. vi è un bello squarcio in cui si mostra che un facchino è da valutarsi più di un ricco possessore, prescindendo dalle nozioni di pubblica economia nelle quali in quello squarcio si pecca. Nei tanti scrittori moderni ve ne saranno altri, ma questo serve meditato, che sia a chi volesse migliorare la propria condizione, se di migliorarla è capace, chi non conosce altro bene nella vita, che la mollezza, e l'orgoglio.