Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVII (1789)

Volume Diciassettesimo » Diario » Y 17 » Settembre » p. 3462

al conte Giovanni Artico di Porcia "fin l'esporre i propri difetti, non che le proprie lodi, a chi s'intende del cuore dell'uomo, si fa conoscere bene spesso, per uno scaltro, e finissimo amor di noi stessi" (Vita p. 267).

Tempo sereno.

o A dì 3 detto giovedì.

Opinioni strane degli atei. Si diceva male a dire, che bisognerebbe far fare un corso agli atei di storia naturale, di anatomia ecc. per guarirgli. Questo più non basta. È ormai comune il sentire i più addestrati in questa scienza, che noi siamo simili alle bestie ecc., ed io con mio dispiacere lo so.

Le cognizioni, che si sono acquistate altro non insegnano più, che siamo debitori della ragione alla società, che la loquela è un effetto di lei,