nome fra gli antiquari creando quasi il nuovo studio delle cose etrusche, battendo le orme del suo maestro il senator Buonarroti più dotto, più ingegnoso di lui, più modesto nel decidere in tali oscurissime materie. A me Gori inspirò del genio per l'antiquaria, ma di carattere insofferente, dependenza servile nelle cose di lettere, e voltato per bisogno ad altri oggetti non mi feci suo scolare. E Cocchi, e Targioni? Di ambedue ho parlato più volte. Io piango che non esistano uomini simili a loro per viver con loro. Corsini era rustico, Politi avido, Perelli irregolare! Ora che sono quelli