Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVII (1789)

Volume Diciassettesimo » Diario » T 17 » [Dal 12 agosto] » p. 3428v

o A dì 14 detto venerdì.

Riflessioni sopra di me. Io non ero fatto per far fortuna. L'ho detto, e lo ridico quanto più considero me, e gli altri. Timido, ed incapace a mentire ho un cuore troppo onesto, ed un talento troppo poco vasto per appallonare disegni, idee, progetti, per tessere astuzie, romanzi, per concepire felicità a scapito della propria quiete, e dell'altrui benessere. Sono fervido di temperamento ma questo stesso mi rende inabile alle macchine, e preferisco l'uniforme, il semplice.

Ho un ingegno poco robusto, che si confonde nei vortici delle cose, e teme quando non vede chiaro ciò, che ha attorno. Il nostro primo patrimonio è noi stessi, la prima nostra proprietà è quella di