ferro, di tessere i quadri, di cuocere le porcellane ecc. Io penso che mille segni, e mille linguaggi immaginò per esternare i suoi pensieri, che al suo palato fece servire tutti gli esseri del regno animale, non contento di quelli del regno vegetabile, che cento sughi preparò per dissetarsi, che si coperse con vesti in infiniti modi tessuti, che al suo occhio presentò un regno vastissimo d'immagini fattizie, al suo udito un'immensità di suoni da immenso numero d'istrumenti prodotti. Io osservo, che alle sue passioni soddisfece l'uomo sacrificando l'uomo; che vi fu un