ancora a quelli stessi, che consigliano se i loro consigli non fossero accettati. Ma in sostanza la tolleranza è un nome, ed in verun luogo non alligna, perché l'uomo potente non si contenta di vivere, e di lasciar vivere, ma vuole aver sempre ragione, perché il suo amor proprio è lo stesso, che quello degli altri, imperioso, persistente, persuaso alla convinzione. Senza di ciò un principe resterebbe tranquillo sopra tutte le dispute, fintanto che queste dispute non turbassero la pubblica quiete, non offendessero i suoi sudditi, non alterassero l'ordine stabilito.