molto al di sopra dei suoi contemporanei, e di non apprezzare il suo ritratto anche difettoso. La franchezza con cui spiega i suoi sentimenti dà fiducia, e qualche viaggiatore mi assicurò che a Berlino tutto respirava Federigo, e che in tutte le case la prima cosa, che si vedeva era la sua effigie.
S'egli non conobbe le idee degli Economisti, o non le apprezzò è colpa della sua età, e della buona riuscita delle altre massime, che aveva seguitate. Ora la stessa sua memoria, e l'ordine dato alle cose impone tuttavia fra le potenze del nord, quasi la sua ombra resti al timone degli affari politici almeno in quelle contrade, e gli scritti che ha lasciati dicono, che sapeva