Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVII (1789)

Volume Diciassettesimo » Diario » L 17 » Giugno » p. 3356

temere come se fosse stato un ardente conquistatore, che attentasse alla sua libertà, quando era un semplice difensore dei suoi diritti, un padre dei suoi popoli, un monarca di una grandezza rara, che accoppiava le virtù belliche alle pacifiche in grado subblime.

Ma i suoi popoli lo sentivano tale? Io non so, né sono in grado di esaminarli; quello, che so è che sempre al timone si dette tutto il pensiere di far fiorire il suo regno, e di riparare i danni, che le guerre vi avevano causati. Da vicino le macchie delle umane debolezze imbrattano le più belle pitture, ma esaminate in distanza le cose, e paragonate sarebbe ingiustizia il non collocare Federigo