rallegrano la fantasia, e danno da pensare, osservando, che doppo la riforma Boileau fu il primo a battere gli ecclesiastici insegnando che non meritavano quel rispetto ch'esigevano cosa, che poi si è troppo bene imparata; che il Tassoni si ristrinse a ridicolizzare gli eroi verso i tempi di Cervantes, che il Bracciolini ingegnosamente cercò il ridicolo negli dei di Omero, e di Virgilio; che Voltaire dipinse se stesso alla scoperta eternando in verso dei sentimenti, che con più decenza e con più grazia aveva sostenuti in altri suoi scritti piacevoli; che Federigo indispettito contro la casa d'Austria volle da buon amico del filosofo di Ferney vendicarsi di