Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVII (1789)

Volume Diciassettesimo » Diario » A 17 » Gennaio » p. 3257v

ø A dì 9 detto venerdì.

Quanto è difficile che s'introduca lo spirito di vera, d'illuminata umanità! Nel codice criminale di Virginia vi si trova tuttavia minacciata la morte, e la confiscazione dei beni per molti delitti, e di più la pena del taglione per le mutilazioni, e la castrazione per il ratto, e la sodomia. Gl'incendiari, e i rubatori di navi sono messi alla pari con sette anni di lavori, e restituzione del triplo. Furto magno è detto quello che supera il valor di due paoli, ed è punito con due anni di lavori, restituzione, gogna. Al piccolo furto si dà un anno di lavori. Il pretensore alla stregoneria è gastigato con la tuffatura nell'acqua, e con le frustate. L'omicida scusabile poi, il suicida, l'apostata, l'eretico si devono, dice la legge, deplorare non punire. Bene assai. Benissimo.

Tempo nebbioso, e un poco dolco onde per gran fortuna si squaglia la neve, si scioglie il diaccio, tanto più che piove nel giorno assai.