Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » X 16 » [Dal 19 agosto] » p. 3178v

confessò molte scelleraggini commesse ovunque, onde rimandata al suo luogo con ordine di difendersi prese a scrivere varie lettere agli ebrei, ai sensali, alle puttane, ai Gesuiti (col titolarli "Veri idolatri delle mie bellezze, corvi amorosi delle montagne del Tago, sacri ciclopi delle caverne peruvie", agli avvocati, ed ai medici. Queste lettere dal carceriere furono esibite, sicché trovate piene d'infamità la Sapienza richiamò la Doppia, e gliele fece riconoscere, la qual cosa essendo stata fatta fu condannata alla sospensione ad un legno con la combustione in un crociolo. Notificata questa sentenza alla Doppia stese un memoriale di cui non avendo veduta risoluzione fece testamento eleggendo per