È sagace la maniera con cui par. 4 p. 18 scansa l'autore di mescolarsi con l'autorità sovrana in queste turbolenze, e con cui nel paragrafo seguente fa colpa al vescovo di aver mancato ai propri doveri in tal faccenda. Molto si trattiene per confondere monsignor Ricci sopra quello che ha scritto del primato del Papa, e vi riesce, avendo io stesso osservato da me, che il prelato batteva la campagna alla larga. Del resto io non ho né il tempo né la voglia di far l'estratto di questo libretto egualmente forte, che il primo, perché ritorna a mostrare che il vescovo si è mal difeso, e che pure lo hanno