Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » T 16 » [Dal 18 luglio] » p. 3150v

ø A dì 19 detto sabato.

Veramente nelle mie diverse letture, che faccio più per capriccio, che per gusto mi convinco sempre che lo stile semplice, naturale è il più bello, e nella nostra lingua l'ultimo che mi piaccia è il Redi, il buon Redi eccellente di cuore, e di mente, con quella sua compagnia di amici che faceva 100 anni fa il più bel pregio alla mia patria. Quanto è mutata! Non eschiamo in scartate senili. Il mondo fa il suo corso. Mi ristringo dunque a dire, che con le lettere di lui mi consolo spesso di molte scipitaggini, che prendo fra mano, e con le sue poesie ristoro la nausea che mi arrecano tanti moderni versi.

Si turbò il tempo doppo mezzogiorno, ma senza effetto.