Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » Q 16 » Giugno » p. 3123v

Del resto è da pregiarsi la sardonica del num. 32 in cui Filemone incise Teseo vincitore del Minotauro, il diaspro rosso del num. 18 in cui Aspasio ritrasse Minerva, i quali due pezzi però l'abate Eckhel non valuta quanto altri valutano, perché le gemme intagliate col nome dell'artefice non sono tanto stimate da lui in una nota alla p. 43 quanto fa la turba degli amatori; la corniola di num. 40 col nome in etrusco di Elena benché l'autore agli antichi Greci piuttosto che alli Etruschi attribuisca p. 76 i lavori che Gori, Caylus, Winckelmann credono dei secondi, ed alcuni cammei di mole insolita collocati in principio. Le illustrazioni poi sono sobrie, e chiare. Le ornano alcune note a piè di pagina, fra le quali quella accennerò p. 20 ove si cerca ove gli antichi trovassero sì gran copia di gemme, quanta è quella che ci rimane. Io dissi che la Real Galleria non ha invidia al Gabbinetto imperiale e lo dissi, perché qual ora