Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » Q 16 » Giugno » p. 3123

dato in luce da vari, il quale non ha invidia agli altri gran cammei della Santa Cappella di Parigi, di Napoli, e Carpegna, e che credesi essere già stato di Filippo il Bello, ed esser passato nelle mani dell'Imperatore Ridolfo II per 12.000 ducati d'oro, è in se stesso pregievole, ma non paragonabile ad altri già noti, e specialmente a quello della Real Galleria. L'autore non sa come fosse formato, e dice solo che fu arricchito con molti pezzi scelti della raccolta del duca Carlo di Lorena zio di Giuseppe II e con quelli ch'erano nel castello d'Ambras nel Tirolo della branca austriaca di quel ducato in numero di circa 2.000. Carlo VI pensava a farlo conoscere nel 1724 avendo incaricato Daniel Antonio Bartoli d'Udine di disegnare il suo gabinetto impresa, che terminò con un solo rame mediocre inciso.