degli eroi, ma insieme ancora dei scellerati, che il rischio di questo male non riterrebbe dalle vendette, dagli assassini, e dallo sfogo di tutte le altre passioni. L'uomo interessato si vende, l'uomo timido si piega. A quanti adunque riesce comodo il poter comprare, e lo svolgere a proprio comodo i suoi simili? Per questo credo che il progetto di d'Alembert non possa trovare molti approvatori, e l'avere adesso dei Romani a chi gioverebbe? Non a loro che averebbero dei nemici potenti da vincere per istinto di ambizione, non agli altri, che in un popolo più virtuoso, e più coraggioso troverebbero un rivale robusto, o da cui difendersi, o che dovrebbero attaccare.
Tempo sereno.