1786 per un accidente apopletico. Egli aveva una vera passione per le medaglie, e con questo scopo viaggiò molto con l'idea specialmente di completare la serie delle medaglie imperiali in argento, la quale arrivò a 6.214 pezzi; acquistò nel 1764 la ricca collezione in oro di monsieur Duvau in cui si erano incorporate quelle del presidente de Maisons, del duca de Maine dell'Avercampio, e di altri, come pure il gabinetto di monsieur Douxménil antico capitano delle guardie, talché raccolse 1.706 pezzi imperiali in oro, e fece suoi i medaglioni dell'abate di Rothelin, e ciò che possederono l'abate Favard arciduca di Reims, il principe di Rubempè, l'Arcivescovo di Tours Champilly, il marchese di Beauvau, l'abate du Houdene con 1.000 medaglie scelte del Gabinetto dei Gesuiti di Parigi. Per le medaglie, o monete moderne non altro dirò se non che vi sono dei pezzi di pregio